Sono una Biologa Nutrizionista che cuce su misura del paziente un protocollo nutrizionale e di stile di vita specifico.
Applico le mie conoscenze e l’esperienza acquisita su dieta Paleo, dieta Chetogenica, dieta GAPS. Sono una GAPS PRACTITIONER certificata dalla dott.ssa Natasha Campbell-McBride.
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Perché dovresti affidare il tuo percorso nelle mie mani?
La mia passione è la ricerca e lo studio di tutte le novità che ci offre ogni giorno la scienza, e soprattutto la sfida di trovare le migliori soluzioni pratiche da offrire a chi mi segue per vivere al massimo la propria vita!
Di nutrizionisti, medici, dietisti, “consulenti del benessere” (spesso neanche abilitati alla professione) ne trovi ormai quanti ne desideri e di tutti i tipi.
Purtroppo e per fortuna l’attenzione alla forma fisica è sempre maggiore.
Certo, la consapevolezza che non sia solo un fattore estetico ma di salute si sta facendo sempre più strada, e questo per me è gratificante.
Il “purtroppo” si riferisce a chi si offre con un ruolo non qualificato con la speranza di facili guadagni per rispondere in maniera del tutto inadeguata a questa domanda crescente.
Il risultato è una figura del nutrizionista ormai inflazionata, confusa con tante altre assolutamente non abilitate.
Questo sminuisce il lavoro incessante di aggiornamento professionale e di supporto al paziente che compete al nutrizionista.
C’è da dire che anche tra i nutrizionisti, come accade per tante altre professioni, c’è chi si ferma alla laurea e continua a proporre gli stessi schemi alimentari a prescindere dalla tipologia di paziente che ha davanti e soprattutto non al passo con le novità scientifiche.
Il risultato?
Pazienti che vanno dal nutrizionista per tornare a casa con un menu settimanale, lasciati a se stessi, che mollano dopo poco tempo, che tornano peggio di come sono partiti, che addirittura peggiorano il proprio stato di salute per anamnesi mal interpretate.
La dieta X non funziona, la dieta Y è pericolosa…
Questo purtroppo è ciò che accade, e io in vent’anni di studi da autodidatta prima e da studentessa universitaria poi, ho dovuto continuamente scontrarmi con professionisti della salute disinformati, privi di passione e soprattutto ben lontani dal voler il bene del paziente prima di ogni cosa.
Sono stata prima una paziente appassionata e poi una Nutrizionista abilitata
Durante gli anni della mia prima laurea e i successivi 10 anni come Ingegnere e Imprenditrice, ho seguito assiduamente e con immensa passione le evoluzioni della medicina in ambito nutrizionale.
Leggevo libri, ascoltavo audiolibri e podcast (soprattutto in lingua inglese perché su argomenti ancora poco diffusi qui in Italia) e studiavo tutte le novità che nel tempo si sono susseguite e che ancora continuano a sorprenderci.
Nulla di nuovo per molte persone che per patologie diverse hanno continuato ad informarsi da sole.
Non si sono fermate davanti al primo medico o professionista, ma hanno continuato a cercare, diventando quasi medici di loro stessi.
Molte di loro hanno finalmente trovato le fonti giuste, le guide professionali capaci, quelle che sono state il mio modello e lo sono tuttora proprio per la loro continua ricerca, i loro studi e aggiornamenti al servizio del benessere.
Anch’io per diversi problemi di salute (per fortuna non gravi) ho sperimentato su me stessa diversi approcci nutrizionali, sempre seguita da validi (e rari) professionisti, alla ricerca di una dieta “perfetta” per il benessere.
La mia caparbietà nella ricerca di una soluzione per ogni cosa mi ha continuamente motivata a trovare la scelta ideale di cibi.
Sarà una predisposizione personale, o il risultato dei miei studi da ingegnere, ma continuo tuttora a ricercare una dieta sostenibile per tutta la vita, in cui non mancano gusto e spensieratezza, che regali lucidità ed efficienza mentale, oltre ovviamente a risultati evidenti sulla salute e la forma fisica.
La mia passione è la ricerca e lo studio di tutte le novità che ci offre ogni giorno la scienza, e soprattutto la sfida di trovare le migliori soluzioni pratiche da offrire a chi mi segue per vivere al massimo la propria e spensierati!
È così che ho sperimentato su me stessa negli anni, dopo letture, approfondimenti, consulenze con professionisti esperti ho ottenuto la massima efficienza mentale durante gli studi universitari con la dieta a zona (primi anni del 2000).
Questa è stata per anni il mio punto di riferimento.
Poi le “novità” in campo nutrizionale si spostavano sempre più verso le diete evolutive.
È qui che ho abbracciato la dieta Paleo.
Parliamo degli anni 2010 su per giù, ed è stata una rivoluzione totale:
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niente bilancia per gli alimenti
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niente conta delle calorie
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disturbi intestinali (che credevo normali) spariti per sempre
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dolori mestruali e ritenzione idrica spariti (anche questi credevo fossero normali!)
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sensazione continua della fame sparita
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sbalzi d’umore spariti
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ottimi risultati mentali e fisici
Il tutto in piena spensieratezza, senza orari fissi (senza l’ansia dei “blocchetti” per chi conosce la dieta a zona!)
Di lì a poco sono diventata mamma per la terza volta…
Aver abbracciato la Dieta Paleo mi ha facilitato enormemente a livello organizzativo, lasciandomi slegata da orari fissi in cui dover mangiare, senza avvertire fame se saltavo o ritardavo qualche pasto per dedicarmi di più ai miei figli.
Una componente sicuramente importante che mi ha evitato ulteriori stress, senza contare la lucidità mentale che rimaneva comunque alta e di fondamentale importanza.
Nel 2016 diedi vita su Facebook alla Pagina BenEssere Paleo e al Gruppo BenEssere Paleo, con il desiderio di divulgare le più recenti conoscenze in ambito nutrizionale e medico ancora poco diffuse in Italia.
Ma la dieta paleo non era ancora il “punto” dopo la parola “dieta perfetta”
I miei studi continuavano, i libri e i professionisti internazionali si spostavano ancora oltre…ma non in avanti bensì indietro!
Molto indietro direi, perché dalla dieta Paleo il passaggio successivo era tornare ai primi anni ’20 del Novecento, rivolgendo l’attenzione alla tipologia e alla quantità di carboidrati che si assumevano, al concetto ancora più affermato della “personalizzazione” della dieta.
Sto parlando della Low Carb e in particolare della dieta chetogenica
E qui mi si è aperto un mondo, un enorme puzzle che ritrova il tassello mancante, la connessione così intima tra cibo e salute era già stata così attentamente studiata proprio intorno al 1920, un secolo fa, quando il protocollo chetogenico fu messo a punto proprio per trattare i pazienti affetti da epilessia, nello specifico i bambini.
La mia passione per questi temi cresceva costantemente e ho continuato a leggere, ad approfondire, a provare su me stessa la chetogenica.
I risultati sono stati eccezionali!
Sono partita dalla dieta paleo, che comunque mi aveva eliminato tutti i cibi infiammatori, e da qui ho scelto le fonti giuste di carboidrati e portato la loro assunzione al minimo che per me era ottimale.
Era effettivamente una dieta Paleo-Chetogenica, una low carb personalizzata per il mio corpo, il mio stato di salute, i miei obiettivi…e questi non hanno tardato ad arrivare.
Per questo ulteriore motivo (e sicuramente per l’efficienza mentale e organizzativa che questo stile di vita mi ha regalato) ho coronato la mia passione con una seconda laurea in Scienze della Nutrizione Umana.
La mia tesi di laurea l’ho proposta personalmente come tematica perché univa due argomenti per me molto importanti: i bambini e l’epigenetica.
Come mamma e come appassionata di nutrizione, comprendo bene quanto sia importante la prevenzione e la corretta educazione alimentare fin da piccoli.
E quanta fatica per noi genitori “coscienti” di quanto sia determinante l’epigenetica per la vita poter conciliare il mondo moderno con la salute dei più piccoli!
La mia tesi ha voluto raccogliere e offrire studi scientifici che mettono in relazione cibo, stile di vita e disturbi del comportamento nei bambini, nello specifico come la dieta chetogenica possa essere un buon aiuto al trattamento dell’ADHD.
I pazienti che ho incontrato durante il mio tirocinio mi hanno commossa letteralmente.
La loro rabbia nell’aver seguito per anni terapie farmacologiche inutili, diete devastanti e stress continui, oltre a non aver mai sentito parlare di dieta chetogenica (o almeno non correttamente).
E poi la loro rivincita dopo il percorso nutrizionale, ritrovare il benessere oltre che la forma fisica, ricominciare a vivere davvero.
Il mio desiderio è quello di aiutare tutte quelle persone che non conoscono ancora questa strada e probabilmente può essere quella giusta per il loro caso specifico.
Certo, la low carb non è la panacea di tutti i mali.
Non lo è il cibo da solo, e questo lo sostengo da anni.
Ma gli studi non finiscono mai…
Nel tempo ho desiderato divulgare sui social tutto quello che leggevo e studiavo, anche solo offrire un’informazione sicuramente non convenzionale ha aiutato molte persone ad approfondire, a chiedere al proprio medico, a provare e a cambiare totalmente vita.
Lo faccio da anni grazie alla mia pagina Facebook BenEssere Paleo e al medesimo gruppo BenEssere Paleo, oltre che nel blog www.benesserepaleo.com.
Sono co-ideatrice e co-autrice del primo film documentario italiano sulle diete low carb e sulla dieta chetogenica: IL SAPORE DELLA SALUTE (che puoi guardare dalla Home).
Un film che segue le storie di chi ha ritrovato il benessere e una salute ormai persa grazie alle scelte alimentari e di vita, il tutto spiegato da medici, ricercatori e professionisti internazionali e ben noti nel campo della Paleo e della Chetogenica.
Mi sono certificata come GAPS PRACTITIONER al fianco della dott.ssa Natasha Campbell-McBride, neurologa e nutrizionista che ha la sua clinica a Cambridge dedicata alla cura di bambini autistici e di patologie psicologie e fisiologiche correlate principalmente alla SALUTE INTESTINALE.
Un approccio che le ha regalato in diversi decenni di esperienza clinica diretta un bagaglio impressionante di successi in tutti quei pazienti che la medicina moderna ancora non riesce neppure a collocare nella giusta “sezione” dei disturbi mentali.
Durante gli studi per la certificazione con la dott.ssa Campbell-McBride, ho capito ancora meglio perché con i miei protocolli chetogenici i pazienti ritrovano un benessere intestinale e psicologico mai sperimentato prima, neanche con la dieta chetogenica “classica”.
A mio avviso, la GAPS DIET è ad oggi l’approccio dietetico più efficace per le patologie autoimmuni, i disturbi neurologici e psicologici.
Il mio desiderio è di continuare a divulgare, a informare, a far riflettere e ad imparare io stessa da tutto ciò che ci riserva il futuro.
Perché la scienza non si ferma mai, tutto è in continua evoluzione e dobbiamo rimanere umili e pronti ai cambiamenti in favore della salute e del benessere.